Esercitazioni di protezione civile
L’esercitazione di protezione civile è un importante strumento di prevenzione e di verifica dei piani di emergenza, che ha l’obiettivo di testare il modello di intervento, di aggiornare le conoscenze del territorio e l’adeguatezza delle risorse. Ha inoltre lo scopo di preparare sia i soggetti interessati alla gestione delle emergenza sia la popolazione, ai corretti comportamenti da adottare.
Le esercitazioni di protezione civile possono svolgersi a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale.
Per le esercitazioni nazionali, la programmazione e l’organizzazione compete al Dipartimento della Protezione Civile in accordo con le Regioni o le Province Autonome in cui si svolgono. Quelle classificate come regionali o locali, invece, sono promosse dalle Regioni o Province Autonome, dalle Prefetture Uffici Territoriali di Governo, dagli enti locali o da qualunque altra amministrazione del Servizio Nazionale, relativamente ai piani di competenza.
Gli elementi fondamentali utili alla programmazione di un’esercitazione sono contenuti nel “documento di impianto dell’esercitazione” – condiviso con tutte le amministrazioni partecipanti – che individua, tra l’altro, l’ambito territoriale e lo scenario di rischio di riferimento, il sistema di coordinamento, gli obiettivi e la strategia di intervento e le modalità di coinvolgimento della popolazione.
Un'ulteriore classificazione delle attività individua l’esercitazione per posti di comando table-top con l’attivazione dei centri operativi e della rete delle telecomunicazioni, e l’esercitazione a scala reale full-scale con azioni sul territorio e possibile coinvolgimento della popolazione.
Nell’ambito del Meccanismo Unionale, la Commissione europea prevede un’attività formativa inclusiva delle esercitazioni per la simulazione delle grandi emergenze.
Le esercitazioni internazionali sono sostenute, anche con contributo finanziario finalizzato, dalla Commissione europea e costituiscono un appuntamento importante per verificare: la gestione dell’emergenza da parte dei Paesi partecipanti, il modello di intervento, le forme collaborative tra i sistemi nazionali di protezione civile chiamati a cooperare, in caso di disastri, in un Paese straniero o europeo.
Il Dipartimento della Protezione Civile si è fatto promotore e ha organizzato, insieme alle Regioni di volta in volta coinvolte, diverse esercitazioni internazionali di protezione civile sul territorio italiano. Programmate per tipologie di rischio, hanno l’obiettivo di testare l’efficacia delle attività e delle procedure realizzate nel corso dell’emergenza.
A un'esercitazione internazionale partecipano squadre dei diversi Stati membri sia come componenti operative, rappresentate dai team che intervengono con uomini e mezzi, sia come osservatori per conoscere le componenti attive, confrontare metodi e condividere procedure.
Possono essere "osservatori" tutti i rappresentanti dei Paesi membri dell'Unione, con una maggior partecipazione di quelli interessati dal rischio oggetto dell'esercitazione.